L'INTEMPORELLE Champagne Grand Cru Reserve 2017 Mailly
Scheda prodotto
Cod.Art. | 8AGC75-2017 |
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Denominazione | Champagne AOC |
Consumo per Fascia d'età | > 18 |
Allergeni | Contiene Solfiti |
Annata | 2017 |
Gradazione (% Vol.) | 12,5 |
Formato (cl./gr.) | 75 |
Composizione / Uvaggio | Pinot Nero, Chardonnay |
Temperatura Servizio | 6 - 8° |
Tempo Conservazione | di lunga durata |
Scadenza | No |
Abbinamenti | Aperitivo |
Marchio | Mailly |
Produttore | Mailly |
Paese di Produzione | Francia |
Regione | Grand-Est |
Tipologia Contenitore IT | Bottiglia |
Quantità x Confezione | 1 |
Tipologia | Champagne |
Lo Champagne millesimato L'intemporelle è prodotto dalla maison Mailly,
La fondazione risale al 1929 e che rappresenta una delle più antiche cooperative della regione Champagne. L'intemporelle è composto da un blend uve Pinot Nero e Chardonnay. Dopo la vendemmia manuale le uve sono pressate a grappolo intero. La vinificazione avviene in vasche di acciaio inox alla temperatura di 15°C con successivo affinamento sulle fecce fini nelle caratteristiche cave di gesso. Il vino è di colore giallo paglierino e ha un perlage fine e persistente. Al naso si avvertono i profumi dei fiori primaverili e scorza di agrumi. Il sorso è cremoso, con una nobile persistenza minerale. Questo Champagne è ottimo in abbinamento a carni bianche arrosto, pollame nobile, pesce arrosto.
Gradazione 12,5% Vol.
Formato 75 cl.
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Mailly Grand Cru è una cantina sociale fondata nel 1929 e rappresenta una delle più antiche strutture cooperative della Champagne. I 24 vigneron originari avevano come denominatore comune la proprietà degli appezzamenti sul solo territorio del villaggio di Mailly e si traformano da conferitori in produttori tra il 1931 e il 1932, partendo con l’acquisto di un terreno all’ingresso del paese. La cantina trova posto all’interno di un edificio costruito appositamente sotto la direzione del presidente Gabriel Simon, ufficiale del Genio durante il primo conflitto mondiale: una soluzione innovativa su tre livelli consentiva di sfruttare la forza di gravità per le varie operazioni di vinificazione, mentre si cominciavano a scavare quelli che sarebbero diventati chilometri di gallerie sotterranee per il riposo degli Champagne. Senza alcun sostegno finanziario, noleggiano tutto il materiale tecnico necessario e stoccano una quantità di bottiglie di recupero: la prima produzione di 3.600 bottiglie trova in toto un acquirente, il che permette l’acquisto di alcune decine di migliaia di bottiglie nuove per un secondo tirage. L’attuale insegna Mailly Grand Cru è capace oggi di una produzione intorno al mezzo milione di bottiglie annue, esportati per il 70% in 35 paesi, e si fonda su una rete di enotecari e ristoratori per distribuire i propri vini in Francia. Mailly Champagne è un villaggio citato fin dal XVIII secolo come tra i più notevoli della regione e considerato fin dal 1911 con la qualifica di Grand Cru. La tenuta si estende su una superficie totale di 70 ettari, tutti concentrati all’interno del territorio comunale e suddivisi in 35 differenti lieux-dits. L’estrema singolarità delle giaciture risiede nelle esposizioni orientate verso i quattro punti cardinali, caso praticamente unico in Champagne: unitamente alla grande varietà di suoli, caratterizzati da varie combinazioni di gesso, calcare, depositi alluvionali, marna e limo, realizza una palette di possibilità pressoché infinita per le abilità dello chef de cave. In questo angolo del Parco Naturale della Montagne de Reims, situato nei pressi sud orientali della città, si alleva una maggioranza di Pinot Noir, accompagnata da un 25% di Chardonnay. Nella cantina di Mailly Grand Cru riposa una collezione di vini di riserva più che decennale, suddivisa per varietale, parcella e annata, che consente di esprimere una grande varietà di assemblaggi. I materiali utilizzati per gli affinamenti sono i più disparati, mentre per la Riserva Solera sono riservate le botti in rovere. Gli Champagne sono elaborati con lunghe soste sui lieviti e la gamma si compone di varie tipologie, dalle classiche, passando per i millesimati, fino ad arrivare agli “Artistiques”, cuvée esclusive impreziosite dalle etichette disegnate da artisti contemporanei. |