SPASSO Piemonte DOC Rosso Passito VIGNE COLTE
Scheda prodotto
Cod.Art. | 4BPB75 |
---|---|
Denominazione | Piemonte |
Consumo per Fascia d'età | > 18 |
Allergeni | Contiene Solfiti |
Annata | 2021 |
Gradazione (% Vol.) | 15 |
Formato (cl./gr.) | 75 |
Composizione / Uvaggio | Barbera |
Temperatura Servizio | 16 - 18° |
Tempo Conservazione | di lunga durata |
Scadenza | No |
Abbinamenti | da meditazione |
Marchio | Vite Colte |
Produttore | Vite Colte |
Paese di Produzione | Italia |
Regione | Piemonte |
Tipologia Contenitore IT | Bottiglia |
Quantità x Confezione | 1 |
Tipologia | Vino Rosso |
Da uve Barbera con appassimento naturale del frutto sulla pianta. I vigneti sono situati nei versanti esposti a sud con limitata capacità di ritenzione idrica. La maturazione subisce una accelerazione in fase finale dovuta agli accumuli termici ed alla scarsità di acqua. Le caratteristiche della varietà, del clima e del suolo, consentono di realizzare una surmaturazione in pianta delle uve. La vinificazione avviene in acciaio con lunghe macerazioni di 15-18 giorni ad una temperatura di 25 °C. Segue la fermentazione malolattica e un affinamento di 6 mesi in barriques.
Caratteristiche organolettiche: COLORE: rosso rubino intenso. PROFUMO: ampio, elegante, con sentori di frutta matura e confettura di prugne e ribes. SAPORE: grande intensità con evidenti note di frutta appassita, morbido, caldo e avvolgente, equilibrato. - Dati informativi: VITIGNO: Barbera, da vendemmia tardiva surmaturata in pianta. GRADAZIONE ALCOLICA: 15.0 % vol. DENOMINAZIONE: Piemonte DOC Rosso Passito MATURAZIONE: in barrique per 6 mesi.
FORMATO : 75 cl.
Vite Colte è una realtà fatta di persone che credono fortemente in un concetto di qualità condivisa, dove la responsabilità dei singoli è parte integrante del risultato finale. Viticoltori, compagni, amici. I soci di Vite Colte sono “complici” di un progetto che chiede una dedizione alla qualità pari al rigore dei protocolli con cui la stessa è perseguita. Ogni viticoltore, quindi, riceve un compenso in base alla superficie vitata e non alla quantità di prodotto, allo scopo di ottenere il massimo livello di qualità. La cantina è stata inaugurata nel 2000 ai piedi dei più prestigiosi cru del Barolo ed il progetto architettonico ha ottenuto recensioni in numerose pubblicazioni su riviste di architettura moderna. Il tema dei luoghi del vino a Barolo con Vite Colte è stato approfondito dal progettista con l’obbiettivo di curarne l’integrazione nel paesaggio attraverso una lettura contemporanea del linguaggio architettonico tradizionale, manifestata anche attraverso la scelta di segni e di materiali eco-compatibili. La curvatura delle coperture in rame del corpo principale, che continua in un prato ricurvo a forma di collina, non solo accompagna il movimento e i colori delle Langhe, ma è funzionale alle esigenze produttive con minimo consumo energetico. Il recupero di una grammatica antica avviene non solo con l’uso di legno lamellare, sposato al vetro, ma anche attraverso riferimenti all’architettura rurale, quali i tralicci in legno - ai quali i contadini appendevano ad essiccare il granoturco, realizzando così una parete ventilata sul primo edificio del complesso della cantina – o i pilastrini, che reggono la parte esterna della passerella didattica e che evocano i pali di sostegno delle viti. |