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Bolina Verdeca bianco Salento IGP 2024 ROSA DEL GOLFO

9,50 €
Disponibile
Solo 12 rimasto/i

Scheda prodotto

Scheda prodotto
Cod.Art. 2GSP75-2024
Denominazione Salento IGP
Consumo per Fascia d'età > 18
Allergeni Contiene Solfiti
Annata 2024
Gradazione (% Vol.) 12
Formato (cl./gr.) 75
Composizione / Uvaggio Verdeca, Chardonnay
Temperatura Servizio 10 - 12°
Tempo Conservazione di lunga durata
Scadenza No
Abbinamenti Carni bianche
Marchio Rosa del Golfo
Produttore Rosa del Golfo
Paese di Produzione Italia
Regione Puglia
Tipologia Contenitore IT Bottiglia
Quantità x Confezione 1
Tipologia Vino Bianco
Dettagli

biancoNegli anni ‘80 la Verdeca era quasi scomparsa dal mercato enologico.

In controtendenza con quanto accadeva nelle altre aziende, Mino Calò decise di fare un vino bianco, vista la grande richiesta da parte della ristorazione specializzata nella cucina di pesce, e decise di farlo, appunto, con un vitigno autoctono Salentino, la Verdeca. Così alla fine degli anni 80 nacque il Bolina, un vino che rivoluzionò il settore, in un periodo dove si bevevano solo vini invecchiati in barrique, un vino bianco fatto in solo acciaio fresco e profumato era una vera e propria novità assoluta. Il Bolina è un bianco secco, che all’occhio si presenta di un giallo paglierino con riflessi verdolini. E’ caratterizzato dal profumo delicato e particolarmente fruttato e, al palato, equilibrato e gentile, sicuramente molto elegante. Il Bolina ha una gradazione alcolica intorno ai 12° ed è perfetto abbinato ai frutti di mare, crostacei e pesci lessati con salse leggere. 

Formato 75 cl.

Descrizione produttore
rosa del golfo Tradizione e innovazione. Due secoli di tradizione, passione, storia e amore per la propria terra, per il proprio lavoro, per i frutti nati da questo irresistibile intreccio di emozioni, questa è la storia della Rosa del Golfo. L'azienda di famiglia affonda le sue radici oltre due secoli fa, nelle magiche e incontaminate terre del Salento, quando il capostipite Leopoldo Calò prese a coltivare un piccolo appezzamento terriero con viti e ulivi, iniziando a produrre così del vino e dell'olio, dando il via alla tradizione di famiglia che sarebbe andata avanti fino ai nostri giorni. Sempre pronti a cogliere nuove opportunità commerciali e attenti all'apertura di nuovi mercati, i Calò iniziarono a pensare a come far giungere ad un numero sempre crescente di persone il proprio vino. Fu il nipote Giuseppe a pensare di aprire una filiale commerciale in provincia di Varese, ad Albizzate, per distribuire al nord ed anche in Francia, i vini di famiglia.